Solo dopo essere sicuri che il cane abbia appreso il comando “Seduto!” – e ricordiamo che secondo gli allevatori un cane deve ripetere almeno cento volte un esercizio prima
Troviamo un posto tranquillo, privo di distrazioni per il cane. Prendiamo in mano un bocconcino di cibo gradito al nostro barboncino, mostriamoglielo per un secondo lasciando che lo annusi,
Se il nostro barboncino è un cucciolo, non potrà trattenere i propri bisogni per molto tempo. In linea generale, si può dire che per ogni mese di vita il
Il comando deve essere breve e chiaro, ad esempio: “Cuccia!”. Come tutti gli altri comandi, va pronunciato senza urlare ma con tono deciso. Le prime volte, dopo averlo pronunciato,
Con il termine “bocconcino” facciamo riferimento a una ricompensa alimentare da offrire al nostro barboncino quando ha effettuato l’azione che ci attendevamo da lui. È il caso di indicare
Nella nostra inevitabile ma pericolosamente scorretta tendenza a “umanizzare” il nostro barboncino, a volte sbagliamo nei momenti della ricompensa e del rimprovero, che abbiamo visto essere fondamentali per l’addestramento
Molti addestratori utilizzano e consigliano di utilizzare un clicker, un economicissimo apparecchio costituito in genere da una scatoletta di plastica al cui interno c’è una linguetta metallica che produce
1. Rispettiamo i tempi di apprendimento del barboncino: ogni sessione di apprendimento non deve durare più di 10-15 minuti e deve essere dedicata all’insegnamento di un unico comando; è
Anche se noi tendiamo inevitabilmente a “umanizzare” il nostro barboncino, riconoscendogli atteggiamenti o sentimenti simili ai nostri, egli rimane un cane e quindi pensa come un cane e si
Anche se alcuni proprietari ritengono crudele utilizzare per il loro barboncino una gabbia (oggi spesso chiamata anche kennel), in realtà questa offre al nostro cane un posto sicuro dove