Il bagno

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Se laveremo il cane in bagno, chiudiamone la porta per evitare che il cane scappi e allaghi la casa. È preferibile indossare vestiti che eventualmente possiamo poi toglierci senza problemi per lavarli. Prima di cominciare il bagno spazzoliamo il pelo per rimuovere quello caduto e rimasto impigliato.

  • usiamo acqua tiepida, mai calda perché irriterebbe la pelle del cane;
  • utilizziamo la quantità di shampoo necessaria a creare schiuma e non di più;
  • strofiniamo prima il corpo del nostro cane e solo all’ultimo la testa, evitando accuratamente di bagnare occhi e orecchie, il che spaventerebbe il cane oltre a poterne provocare disturbi;
  • alla fine sciacquiamo e risciacquiamo bene, assicurandoci di eliminare tutto lo shampoo e la schiuma per evitare irritazioni della pelle: ricordiamoci che la fase del risciacquo deve essere più lunga di quella del lavaggio;
  • asciughiamolo con un asciugamano; se non siamo in estate, dopo aver usato l’asciugamano, utilizziamo anche un asciugacapelli ma assicuriamoci di posizionarlo sempre sulla potenza più bassa sia di temperatura che di ventilazione e di non concentrare mai l’aria calda su un’area per molto tempo; teniamo presente che esistono anche appositi asciugatori per cani, con potenze e funzioni più adeguate per questo utilizzo;
  • mentre asciughiamo, possiamo spazzolare il cane con la spazzola per lisciare, ricordandoci di procedere nella direzione della crescita dei peli;
  • dopo il bagno teniamolo in un ambiente non freddo e privo di correnti d’aria sin quando non siamo sicuri che sia completamente asciutto.

Inoltre, ricordiamoci che:

  • la spazzolatura del pelo va effettuata sempre prima del bagno, perché la rimozione di eventuali grovigli o nodi verrebbe resa molto complicata dal pelo bagnato;
  • l’eventuale taglio delle unghie va eseguito dopo il bagno, che ammorbidendo le unghie renderà più semplice l’operazione.

In commercio sono disponibili anche diversi tipi di “shampoo a secco” (sotto forma di schiuma, polvere o spray) che non necessitano di acqua e che contengono delle sostanze tensioattive che assorbono l’eccesso di sebo e profumano il manto. Si tratta di una soluzione occasionale utile in alcuni casi specifici, ad esempio se siamo in viaggio oppure se il cane è ammalato, ma non può sostituire il bagno tradizionale.

Se lo scegliamo per un barboncino preferiamo uno shampoo secco in polvere (più adatto ai cani a pelo lungo) e di marca conosciuta, perché nonostante sia necessario spazzolare vigorosamente il manto dopo averlo applicato e lasciato agire, rimangono comunque sul pelo dei residui che possono provocare irritazioni, indebolire il manto o essere ingeriti dal barboncino quando si lecca il pelo.

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