I nostri barboncini fanno ormai parte a tutti gli effetti delle nostre famiglie. Di conseguenza, così come siamo spesso soliti assicurare noi stessi, i nostri familiari, i nostri beni come l’automobile o la casa, anche l’assicurazione per cani è una scelta intelligente per minimizzare i costi in caso di imprevisti.
Le offerte delle compagnie assicurative sono numerose e molto diverse tra loro, per cui cercheremo di fornire informazioni utili per effettuare la migliore scelta, perché dobbiamo considerare quali sono le nostre esigenze, in quanto esistono diverse formule – e, di conseguenza, diversi prezzi – che coprono ambiti differenti. Vediamo perciò quali sono i principali ambiti e, soprattutto, le limitazioni che presentano le assicurazioni, vale a dire i casi nei quali esse non intervengono.
In primo luogo, le assicurazioni per i cani coprono una vasta gamma di spese mediche, compresi esami diagnostici, onorari medici, farmaci e alcune procedure chirurgiche. Questo significa che, se il tuo barboncino dovesse ammalarsi o ferirsi, non dovrai preoccuparti di affrontare costi elevati per la sua cura. Purtroppo, quasi sempre, risultano escluse alcune patologie considerate eccezionali o, al contrario, ricorrenti nel cane: ad esempio la lesione o la rottura del legamento crociato, la lussazione della rotula, oppure malattie derivanti da fattori ereditari. Anche eventuali interventi ritenuti collegati alla vita normale del cane (ad esempio pulizia dei denti, castrazione o sterilizzazione, parto) oppure legati ad esigenze estetiche (taglio della coda o delle orecchie) solitamente non sono coperti dalle polizze assicurative, a meno che essi non siano resi necessari dopo infortuni, come nel caso della chirurgia plastica ricostruttiva. Inoltre, alcune compagnie, rifiutano purtroppo di assicurare cani anziani perché ritengono troppo elevati i rischi.
Quasi tutte le compagnie assicurative offrono polizze per la copertura della responsabilità civile. Questo significa che se il tuo barboncino dovesse danneggiare qualcuno o qualcosa, l’assicurazione coprirà le spese. Alcuni casi tipici sono oggetti di valore di proprietà di altre persone che il cane può danneggiare, ad esempio masticandoli, ma un altro evento non raro è quello di ferite provocate a persone che per paura o per evitare il cane sono cadute mentre erano a piedi oppure su una bici, senza considerare il caso di ferite provocate da morsi, evento per fortuna piuttosto raro nei cani barbone di taglia nana o toy. Anche per la responsabilità civile, le compagnie assicurative non rimborsano quando ritengono che l’incidente è avvenuto direttamente o indirettamente per colpa della persona alla quale era affidato il cane. Per fare alcuni esempi, generalmente non sono rimborsate le spese derivanti da eventi accaduti mentre il cane era impegnato in una competizione sportiva, oppure in una mostra canina, oppure se è dimostrabile che l’incidente è stato provocato da una colpa grave della persona alla quale era affidato l’animale.
Infine, alcune assicurazioni ci tutelano anche da spese legali nei casi – per fortuna piuttosto rari – di denunce, querele o processi, fornendoci un avvocato a proprie spese o almeno una consulenza legale.
All’interno di questi tre ambiti (spese mediche, responsabilità civile, tutela legale) esistono però delle differenze a volte nascoste in commi del contratto assicurativo, di cui andrebbe letto sempre il set informativo, purtroppo tradizionalmente composto da molte pagine scritte con caratteri abbastanza piccoli.
Insomma, non sempre la scelta più economica è la migliore. Consideriamo, ad esempio, l’eventualità triste ma non impossibile che il proprio cane abbia bisogno a un certo punto della sua vita di un intervento in grado di salvargli la vita ma particolarmente costoso. Lo stesso progresso della medicina veterinaria, rende oggi possibile intervenire in situazioni che erano inaffrontabili solo qualche anno fa, ma questo richiede spesso l’utilizzo di tecniche avanzate e molto costose, in termini di migliaia di euro. Nessuno vorrebbe vivere il dilemma tra ottenere cure salvavita per il proprio barboncino e non penalizzare la situazione economica familiare e una buona assicurazione ci garantisce da questo rischio investendo una somma accettabile.
I nostri consigli per scegliere un’assicurazione adeguata alle tue esigenze, sono i seguenti:
- se intendi servirti di un veterinario di tua fiducia, chiedigli preventivamente se accetta di essere pagato dall’assicurazione;
- controlla se l’assicurazione rimborsa le spese mediche conseguenti a un incidente, come una caduta, una ferita, un trauma da incidente automobilistico;
- se il tuo cane ha più di 10 anni, controlla se la compagnia scelta accetta di assicurarlo;
- verifica se l’assicurazione è valida anche se un imprevisto accade in paesi esteri.
La barboncina nella foto in alto è Camilla (di Enzo Raffy D’onofrio)
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