A partire dal mese di febbraio 2023 sono comparsi centinaia di post sui social media, principalmente su Facebook, nei quali si denunciavano furti o tentativi di furti di cani, soprattutto nella zona del litorale di Roma ad opera di una banda a bordo di un furgone bianco, del quale sono stati anche diffusi presunti dettagli (vedi immagine seguente).
La notizia è stata a sua volta ripresa da centinaia di testate on line (vedi immagine seguente) con il risultato di scatenare una psicosi condita da testimonianze dirette di persone che si dichiarano vittime o testimoni del fenomeno.
Premesso che il fenomeno del rapimento dei cani, soprattutto di razza e di piccola taglia, è una realtà, occorre evitare di farsi travolgere da paure infondate.
Nello specifico, ci sono diversi elementi che portano a dubitare della vicenda del furgone bianco che rapisce i cani:
- alla data del 19 febbraio 2023 non risultava alcuna denuncia di rapimento o tentato rapimento di cani a Roma e provincia;
- lo stesso giorno la sezione di Roma dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post nel quale invitava a diffidare di allarmi che considera dei fake (https://tinyurl.com/3uuv8d9f);
- presunte testimonianze di furti di cani perpetrati da delinquenti a bordo di un furgone bianco risalgono al 2018 (www.bufale.net/bufala-furgone-bianco-si-aggira-per-rapire-cani) e anche in quel caso non ci furono denunce reali e un’indagine sulle foto pubblicate permise di accertare che le foto ritraevano in realtà un furgone bianco che nel 2012 era stato fermato dalla polizia norvegese perché i due uomini a bordo rubavano oggetti metallici per rivenderli;
- il “furgone bianco” è una delle “leggende metropolitane” più note e riciclate; tra 2011 e 2012, sempre supportata da post sui social media di persone che assicuravano di essere state testimoni dirette, si diffuse in varie parti d’Italia il terrore di una banda di zingari che a bordo del famigerato furgone bianco si appostava fuori dalle scuole elementari per rapire bambini (https://stradafacendo.tgcom24.it/2012/11/16/furgone-bianco-rapisce-i-bambini-la-leggenda-metropolitana-diventa-psicosi).
Perciò, manteniamo una condotta prudente quando passeggiamo con i nostri cani:
- mantenendoli al guinzaglio;
- evitando zone molto isolate;
- controllando i cani se li lasciamo in aree aperte della casa raggiungibili dall’esterno;
- non lasciandoli mai fuori a un negozio o ad un supermercato.
Allo stesso tempo, non eccediamo nelle paure, tenendo presente che il cosiddetto “dognapping” riguarda quasi solo cuccioli (per rivenderli) o adulti campioni di razza (per utilizzarli nella riproduzione illegale) e non utilizza i canali social per individuare il cane da rubare, perché questo significherebbe per il ladro doversi spostare in altre zone d’Italia per compiere il furto e altre mille complicazioni: rimozione e sostituzione del microchip, creazione di falsi pedigree, ecc. ecc.
Scriviamo questo perché un’altra “leggenda metropolitana” che ciclicamente viene riproposta – anche sul nostro gruppo – è quella secondo la quale non bisognerebbe aderire all’invito di pubblicare foto dei propri cani perché questi inviti sarebbero scritti da presunti rapitori. Nella realtà, le foto che sono pubblicate sul nostro gruppo riguardano perlopiù cani che non sono né cuccioli né campioni, ma solo insostituibili nei cuori dei propri padroni.