Gli standard della razza barbone

I barboni nani e i barboni toy (generalmente definiti “barboncini”, anche se questo termine non è corretto per le normative internazionali), secondo gli standard ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) e FCI (Federazione Cinologica Internazionale), sono cani di piccola taglia, con un’altezza al garrese che va dai 24 ai 35 centimetri.

Più precisamente, l’altezza al garrese del barbone toy va dai 24 ai 28 centimetri (è tollerata anche un’altezza minima di 23 cm.), con un peso compreso tra i 2 e i 3-3,5 chili, mentre il barbone nano ha un’altezza al garrese che può andare dai 28,1 ai 35 centimetri e un peso medio tra i 4,5 e i 7 chili.

Al di sopra di queste altezze abbiamo il barbone medio o standard (dai 35,1 ai 45 centimetri di altezza al garrese, peso medio 9-13 chili) e il barbone grande mole o gigante (dai 45,1 ai 62 centimetri di altezza al garrese, peso medio 15-30 chili).

Per “garrese” si intende il punto più alto del dorso, appena sotto il collo, dove si trovano le prime vertebre dorsali del cane (v. fig. successiva).

Per misurare l’altezza al garrese del nostro barboncino:

• collochiamo il cane in piedi su una superficie orizzontale;
• prendiamo un metro rigido (non vanno bene né i metri flessibili né quelli “da sarta”) e poggiamolo per terra in verticale, parallelamente a una delle zampe anteriori del cane;
• tastiamo con la mano per trovare la prima vertebra dorsale del cane (v. fig. precedente);
• l’altezza al garrese è indicata dal punto del metro corrispondente.

Professionisti del settore come allevatori, veterinari o giudici cinofili utilizzano uno strumento specifico, il cinometro, che permette di misurare con precisione l’altezza al garrese e la profondità toracica del cane.

Per quanto riguarda il colore del pelo, gli standard ENCI e FCI accettavano sino a poco tempo fa solo il nero, il bianco, il marrone, il grigio e il fulvo. Dal 2024 è stata introdotta la varietà “altri colori” o “particolor”, che accetta anche barboncini bicolori.

Per la precisione sono ora accettati non solo i barboni bicolori, ma anche i cani con predominanza di bianco e macchie di altri colori (come bianco e nero, grigio e bianco, fulvo e bianco, marrone e bianco), i cani con mantello “tuxedo” (predominanza di un colore chiaro con parti bianche su zampe, petto e talvolta muso e coda), i cani con dorso marrone o nero, i cani con mantello fulvo (con marcature ben definite di colore fulvo chiaro su un mantello di altro colore, come marrone con macchie fulve o nero con macchie fulve) e i barboni tricolore (nero, bianco e marcato di fulvo) o tigrati e bianchi. La scheda completa ufficiale ENCI del cane barbone è presente negli altri volumi del gruppo Il barboncino: storia e curiosità e La fantastica storia del cane e del barboncino, entrambi disponibili su Amazon.

Gli standard internazionali non riconoscono altre taglie di cani barboni, delle quali si sente però spesso parlare. Ci riferiamo in particolare ai cosiddetti mini toy o teacup poodle (si pronuncia tì-kap pùdol) o barboncini tazza da the, divenuti noti e, purtroppo, particolarmente richiesti, dopo che alcune star internazionali si sono fatte fotografare con cuccioli di barboncino di dimensioni talmente ridotte (la loro altezza al garrese è inferiore ai 23 centimetri) da poter stare in una tazza.

Il prezzo particolarmente elevato dei barboncini teacup, così come avviene con le taglie “teacup” di altre razze canine, ha spinto allevatori senza scrupoli a forzare gli incroci riproduttivi tra barboncini toy di dimensioni particolarmente ridotte per ottenere barboncini teacup, anche nei casi in cui i genitori presentavano malformazioni congenite e addirittura forzando l’incrocio tra cani legati da rapporti di parentela, aumentando così esponenzialmente il rischio di trasmissione e comparsa di numerose malattie tra cui come ipoglicemia, fragilità ossea e problemi cardiaci.

Questi incroci irrazionali hanno prodotto barboncini di peso inferiore al chilo e mezzo, adorabili per la tenerezza che suscitano, ma predisposti a una durata e a una qualità della vita spesso misere.

Questo articolo è tratto da "IL BARBONCINO" il manuale più semplice e completo sui cani barbone nani e toy.
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