La dieta BARF: princìpi fondamentali

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  • Carne cruda con ossa polpose (che dovrebbero costituire dal 60 all’80% della dieta) principale fonte di proteine, grassi, calcio e fosforo. Le ossa devono essere sempre crude (mai cotte, diverrebbero pericolosamente fragili), ben carnose (ad esempio ali di pollo, colli di pollo o tacchino, costolette di maiale o agnello, pesce intero) e adatte alla taglia del cane per evitare lesioni ai denti o danni intestinali.
  • Frattaglie, ossia interiora animali (dal 10 al 15% della dieta BARF), come fegato, cuore, intestini, reni o trippa verde (stomaco di ruminanti, non lavato e sbiancato), che forniscono vitamine liposolubili, ferro, taurina e altri nutrienti essenziali. Se si utilizza il fegato, esso non deve superare il 5% della razione totale per evitare un eccesso di vitamina A.
  • Verdure e frutta (dal 10 al 20% della dieta complessiva) frullate o finemente tritate per renderle digeribili; apportano fibre, vitamine idrosolubili e antiossidanti. Vanno scelte preferibilmente tra quelle di stagione ed accuratamente evitate quelle inadatte o tossiche ai cani, come cipolle, aglio, uva o uvetta, avocado (per l’elenco completo vedi il paragrafo “Alimenti umani vietati ai cani”).
  • Integratori (spesso necessari): olio di pesce e olio di semi di lino (ricchi di acidi grassi omega-3, ottimi per la salute della pelle, del pelo e del sistema cardiovascolare), olio di cocco, alghe marine (fonte di iodio, importante per la funzione tiroidea), polvere di gusci d’uovo (fonte naturale di calcio alternativa alle ossa polpose), integratori di vitamina e minerali, sempre sotto controllo veterinario (vedi anche il capitolo “Integratori: quando e perché”).

Vantaggi potenziali della BARF

  • Miglioramento della salute di pelle e mantello (pelo più lucido, meno forfora).
  • Maggiore energia e vitalità.
  • Migliore salute dentale (grazie alla masticazione di ossa polpose).
  • Feci più piccole e meno odorose.
  • Riduzione di allergie o intolleranze alimentari (se la dieta BARF è correttamente formulata, con l’esclusione di ingredienti problematici).

Svantaggi e rischi

  • Squilibri nutrizionali: se la dieta non è ben formulata, può portare a carenze (ad esempio calcio, zinco, vitamina D) o eccessi (ad esempio la vitamina A, contenuta in notevole quantità nel fegato animale).
  • Contaminazione batterica: la carne cruda può contenere batteri (es. salmonella, escherichia coli). È fondamentale acquistare carne da fonti sicure, maneggiarla con cura e mantenere un’igiene impeccabile nella preparazione del cibo per il nostro barboncino.
  • Pericolo di ossa: le ossa cotte sono assolutamente vietate. Anche le ossa crude, se di dimensioni inadeguate o scheggiate, possono causare soffocamento, perforazioni o ostruzioni intestinali.

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