È una malattia infiammatoria della pelle che colpisce le ghiandole sebacee, che producono il sebo che lubrifica e protegge la cute e il pelo.
Sebbene la causa esatta non sia stata ancora individuata, è riconosciuta la sua natura ereditaria, con una maggiore incidenza nei barboni di taglia media. Si sospetta anche un coinvolgimento autoimmune, in cui il sistema immunitario del cane attacca erroneamente le proprie ghiandole.
I barboncini affetti da adenite sebacea perdono il pelo a chiazze, in quelle aree del corpo dove si grattano in continuazione a causa del prurito. Se la malattia peggiora, la pelle diviene più spessa e può emanare un cattivo odore.
Per diagnosticare la malattia, il veterinario effettua una biopsia della pelle ed eventualmente test di funzionalità endocrina. Se accerta la presenza di adenite sebacea, prescrive a una cura farmacologica prevalentemente a base di integratori e raccomanda l’utilizzo di shampoo e oli che limitino gli effetti del disturbo e una tosatura corta per facilitarne l’applicazione. Se la malattia è in uno stato avanzato e presenta infezioni batteriche, può prescrivere antibiotici. Data la componente ereditaria della malattia, i cani che ne sono affetti non dovrebbero essere usati per la riproduzione.
