Si tratta di una malattia ortopedica, provocata dallo scivolamento della rotula (chiamata anche patella) scivola fuori dalla sua normale posizione sede nel solco del femore. La lussazione può essere mediale (quando la rotula scivola verso l’interno) o laterale (se la rotula scivola verso l’esterno).
Nei barboncini è più frequente la lussazione mediale, che colpisce prevalentemente le zampe posteriori. La causa può essere genetica, oppure la lussazione può essere provocata da traumi.
Il barboncino che ne è colpito cerca a volte di non appoggiare a terra la zampa interessata dalla lussazione, specie quando corre, con un andamento saltellante. Questo zoppicamento è spesso temporaneo, perché la rotula può tornare alla sua posizione naturale, ma col tempo la lussazione può favorire lo sviluppo dell’artrosi.
Il veterinario palpa il ginocchio per valutare la posizione e la stabilità della rotula ed eventualmente effettua radiografie per valutare il tipo di lussazione e l’eventuale presenza di artrosi.
Nelle lussazioni di grado 1 e 2 può essere sufficiente una gestione conservativa, che include il controllo del peso, l’esercizio fisico moderato, la fisioterapia e l’uso di farmaci antinfiammatori o integratori per gestire l’artrosi. Nei casi di lussazione di grado superiore (3 e 4) o in cani con zoppia persistente o dolore significativo, è spesso raccomandato un intervento chirurgico per riallineare la rotula e stabilizzare l’articolazione del ginocchio. Dopo l’intervento chirurgico, è importante seguire un periodo di riabilitazione post-operatoria per favorire la guarigione e ripristinare la funzionalità dell’arto.
Anche se il barboncino è una razza canina fondamentalmente sana e resistente, sono inevitabili piccoli o grandi problemi di salute, così come accade per gli esseri umani e per gli altri animali.
È però possibile prevenire e limitare le malattie attraverso uno stile di vita corretto – alimentazione sana, esercizio fisico quotidiano, limitazione dei possibili rischi per il cane in casa e all’aperto – e, ancor prima, nell’accertarci al momento dell’acquisto o dell’adozione che il nostro barboncino non abbia già patologie in corso o che i suoi genitori siano affetti da malattie ereditarie.
Tuttavia, come per l’uomo, anche la più attenta prevenzione non garantisce dall’insorgenza di malattie, per cui è importante per il proprietario conoscere le caratteristiche fondamentali delle principali patologie che possono colpire i barboncini, in modo da poter tempestivamente rivolgersi al proprio veterinario di fiducia, che è l’unica persona in grado di identificare con certezza la malattia e determinare l’eventuale trattamento necessario.
Trovi l’elenco delle principali malattie che possono colpire i barboncini in IL BARBONCINO, con descrizione, sintomi e cure di ogni patologia.
