Preparare la nostra casa all’arrivo del barboncino

0 Comments

Una volta deciso l’acquisto (o l’adozione) di un cucciolo di barboncino, prima di portarlo a casa è necessario verificare alcuni aspetti della nostra abitazione, allo stesso modo di come procederemmo se nella nostra casa dovesse venire ad abitare un bambino.

In particolare, c’è un lungo elenco di oggetti che vanno tenuti fuori dalla portata del cucciolo o che vanno messi in sicurezza:

  • cavi elettrici, che il barboncino potrebbe cercare di masticare rischiando di rimanerne fulminato, oppure tirare provocando la caduta di lampade o elettrodomestici;
  • piccoli oggetti che possono essere ingoiati dai cuccioli, ad esempio monete, bottoni, graffette, elastici, ecc. che possono provocare l’affogamento del cane o richiedere interventi chirurgici per essere rimossi dal loro stomaco;
  • sostanze chimiche come detergenti, farmaci, insetticidi;
  • piante tossiche o velenose, come l’alloro, le azalee, il giacinto, il glicine, l’iris, il ligustro, il narciso, l’oleandro, il rododendro, la stella di Natale e il vischio;
  • coltelli, forbici, cutter e altri oggetti taglienti o appuntiti;
  • contenitori d’acqua che potrebbero causare l’annegamento del cucciolo;
  • documenti importanti e oggetti preziosi o cari che potrebbero essere rovinati o distrutti dal cane, ad esempio occhiali, compiti scolastici, dispositivi elettronici come smartphone e tablet, oggetti di antiquariato, ecc.;
  • eventuali fili di tende che arrivino vicino al pavimento vanno accorciati o bloccati a un’altezza non raggiungibile dal cucciolo, che per giocarci potrebbe rovinarli o rimanerne soffocato;
  • cuscini, pantofole e altri oggetti morbidi che il cucciolo potrebbe mordere vanno tolti dai pavimenti e comnque dalla portata delle sue zampe per evitare danni: un cucciolo è istintivamente predisposto a esplorare le cose, cercando di mordere e possibilmente scavando in esse se sono morbide;
  • i bidoni dell’immondizia, in particolare quello dell’umido, devono essere ben chiusi;
  • le prese elettriche moderne non offrono possibilità ai cuccioli di inserire le loro zampette nei buchi; se però nella nostra casa vi sono prese non a norma, acquistiamo gli economici dispositivi di sicurezza che si inseriscono nelle prese per evitarne il contatto con i bambini.

Se in casa abbiamo tappeti o stanze con moquette, valutiamo il pericolo che il cucciolo possa fare lì i suoi bisogni, specie se per pulirli utilizziamo detergenti con odori che possono confondere il cucciolo, sembrandogli quelli di altri cani e quindi spingendolo a urinarci sopra per marcare il territorio.

Se in casa ci sono scale o porte aperte che conducono all’esterno dovremo dotarle di barriere per impedire che il cane esca a nostra insaputa; se già li possediamo, vanno bene anche i cancelletti che si usano per la prima infanzia. Tenete presente che è preferibile che i cuccioli non salgano o scendano scale, per evitare danni alle loro articolazioni che non sono ancora completamente formate.

Se in casa ci sono altri animali domestici, vanno tenuti inizialmente fuori dalla portata del cucciolo. Anche se i barboncini sono cani socievoli nei confronti degli altri animali, il loro istinto predatorio (il cane barbone è nato come animale da caccia e riporto) può risvegliarsi in presenza di animali di piccola dimensione come uccellini in gabbia, porcellini d’india, conigli nani, ecc. Inoltre, se abbiamo un gatto, l’eventuale lettiera del gatto deve essere posta in un luogo non raggiungibile dal cucciolo, per evitare pericolose infezioni.

Se desideriamo essere ancora più certi della messa in sicurezza del nostro appartamento, proviamo a metterci noi stessi a quattro zampe per individuare ulteriori potenziali pericoli da eliminare o spostare.

Se a portata del cucciolo si trovano mobili od oggetti non spostabili che possono essere danneggiati dal barboncino, valutiamo l’acquisto di uno degli appositi spray deterrenti a base di prodotti naturali – ad esempio mela amara o citronella – che servono a tenere lontano il cucciolo dall’oggetto.

Consideriamo anche il fatto che il nostro cucciolo non conosce la differenza che passa tra un giocattolo che gli diamo e un tappeto, una tenda o un oggetto che abbiamo lasciato sul pavimento: borse, buste, confezioni di alimenti, indumenti. Per questo motivo, il miglior modo per evitare danni consiste nel tenere lontani questi oggetti dalla portata delle sue zampine.

Se lo sorprendiamo mentre sta facendo qualcosa di pericoloso o vietato, possiamo rimproverarlo, tenendogli per pochi secondi la bocca delicatamente serrata con la nostra mano e pronunciando un “NO!” deciso, poi prenderlo, portarlo alla sua cuccia e dargli uno dei suoi giocattoli da masticare, accarezzandolo e complimentandoci con lui quando comincerà a masticarlo, per fargli comprendere che quella è l’azione che ci aspettiamo da lui e non la precedente.

Scegliamo un posto tranquillo dove collocare la cuccia oppure una semplice coperta – dove il nostro cane dovrà dormire, e un altro posto, poco praticato dalle persone di casa, dove permettergli di fare i suoi bisogni sin quando non sarà in grado di trattenerli per farli solo all’esterno della casa.

Procuriamoci numero e indirizzo di un medico veterinario – possibilmente abbastanza vicino a noi – e conserviamo queste informazioni a portata di mano.

Valutiamo se è il caso di sottoscrivere un’assicurazione che ci rimborsi almeno in parte spese impreviste di tipo medico o derivanti da danni commessi dal nostro barboncino. In genere si tratta di cifre non elevate a fronte della garanzia da rischi non frequenti ma possibili: il nostro cane potrebbe danneggiare oggetti di valore di proprietà di altre persone, oppure procurare il ferimento di persone mordendole o semplicemente spaventandole e provocandone la caduta, ad esempio se si trovano in bici e cercano di evitare il nostro barboncino.

Acquistiamo i primi oggetti indispensabili, senza effettuare altri acquisti inutili:

  • una ciotola per il cibo e una per l’acqua, preferibilmente di acciaio, in quanto la plastica può procurare reazioni allergiche;
  • un collare o una pettorina della misura adeguata al cane che andremo a prendere, un guinzaglio corto di circa un metro e mezzo e uno più lungo, della lunghezza di circa sei metri: il primo servirà principalmente per la passeggiata, il secondo per l’addestramento; in commercio esistono anche guinzagli estensibili, il cui acquisto però sconsigliamo, perché l’eventuale rottura del meccanismo frenante può causare incidenti anche gravi;

Collare o pettorina?
Il collare è più adatto per insegnare al barboncino a camminare al guinzaglio e gli lascia maggiormente liberi gli arti anteriori. La pettorina è nata per i cani che trainavano le slitte e quindi spinge maggiormente il cane a “tirare” il guinzaglio.
Tuttavia, per i barboncini nani e toy è consigliabile optare per la pettorina, in quanto i muscoli della loro trachea sono deboli e possono condurre al collasso della trachea. Sono preferibili le pettorine “non restrittive”, che hanno una forma a Y.

  • cibo per cuccioli (chiediamo consiglio all’allevatore per sapere quale usa e in quale quantità) e qualche bocconcino per premiarlo (vedi più avanti il paragrafo “Cosa si intende per bocconcino-ricompensa” nel capitolo “Addestramento”);
  • il necessario per la toelettatura, elencato nell’articolo dedicato alla “Toelettatura”;
  • almeno un paio di giocattoli idonei da masticare e assolutamente non tossici. Nei primi sei mesi di vita il cucciolo mette prima i denti da latte e poi quelli definitivi, per cui sente il bisogno di mordere per attenuare il fastidio e il dolore della dentizione, senza considerare il fatto che la masticazione è per il cane una importante fonte di intrattenimento, gioco e rilassamento. Per questo motivo il giocattolo da masticare deve essere di buona qualità e soprattutto idoneo all’età e alla taglia del nostro cane, per evitare che possa romperlo e mangiarne dei pezzi. Una buona scelta possono essere le ossa di pelle grezza o quelle di plastica dura non tossica insaporite con aromi. Alcuni giocattoli da masticare – ad esempio il Kong – offrono la possibilità di inserire al loro interno del cibo, per intrattenere e stimolare l’interesse del cane, che sarà ancora più spinto a utilizzarli nell’attesa che ne esca un croccantino o un altro pezzetto di cibo.
  • sacchetti per la raccolta degli escrementi e una bottiglina di plastica per versare acqua quando urinano in strada;
  • un liquido che neutralizzi l’odore dell’urina se il cane ha urinato in casa in un posto dove non doveva: esistono appositi neutralizzatori di odore, in alternativa possiamo usare aceto bianco diluito in acqua nella proporzione di 1 a 10.

Questo articolo è tratto da "IL BARBONCINO" il manuale più semplice e completo sui cani barbone nani e toy.
Lo trovi solo qui -> https://amzn.to/4912DJ4 <-

Categories:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *