Anche se alcuni proprietari ritengono crudele utilizzare per il loro barboncino una gabbia (oggi spesso chiamata anche kennel), in realtà questa offre al nostro cane un posto sicuro dove andare quando è stanco o nervoso e lo abitua a rimanere tranquillo se abbiamo la necessità di portarlo in un trasportino durante un viaggio.
L’importante è che la gabbia resti generalmente aperta per consentire al cane di esplorare fuori e dentro di essa e che sia il più possibile ariosa, perché tra una cuccia con tre pareti chiuse e una gabbia con le sbarre, il barboncino preferisce quest’ultima perché gli permette di non sentirsi isolato, mentre invece a noi la prima può apparire più una “casetta” e la seconda una “prigione”!
La gabbia (o kennel, o cuccia, come preferiamo chiamarla) deve essere per il nostro barboncino un luogo di sensazioni positive; perciò non deve mai essere usata come punizione, ad esempio chiudendoci dentro il cane dopo che ha fatto una marachella! Se notiamo che il cane ne ha paura, non forziamolo a entrare, ma proviamo a lanciare all’interno dei bocconcini premio o dei giochi.
Sul fondo della gabbia sistemiamo qualcosa di morbido, come una coperta o un asciugamano e al suo interno sistemiamo una ciotola d’acqua fresca che non si possa rovesciare, almeno uno dei suoi giocattoli preferiti e un nostro vecchio capo di abbigliamento, in modo che il nostro odore lo tranquillizzi.
Le dimensioni della gabbia devono permettere al barboncino di potersi girare e sdraiarsi senza difficoltà anche quando avrà raggiunto l’età adulta, senza però essere inutilmente eccessive.
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Il mio barboncino ha 4 mesi e da quando è in famiglia ha la sua (casetta)spesso si riposa lì e di notte dorme tranquillo….