Il comando deve essere breve e chiaro, ad esempio: “Cuccia!”. Come tutti gli altri comandi, va pronunciato senza urlare ma con tono deciso. Le prime volte, dopo averlo pronunciato, prendiamo delicatamente il barboncino e portiamolo nella sua cuccia o gabbia o kennel, complimentandoci con lui quando è all’interno, ad esempio accarezzandolo oppure dandogli qualcosa con cui giocare.
Possiamo anche abbinare il comando “Cuccia!” al momento dei pasti, disponendo la ciotola vicino la cuccia o all’interno della gabbia. La prima volta che chiudiamo la porta della gabbia mentre il cane sta mangiando, apriamola appena ha terminato. Le volte successive aumentiamo progressivamente il periodo di tempo tra il momento in cui il cane ha smesso di mangiare e quello in cui apriamo la gabbia o il kennel. Non facciamoci impietosire da un eventuale piagnucolio del cane, perché in questo caso il nostro barboncino imparerà che piagnucolare è il trucco per uscire dalla gabbia.
Una volta che il cane avrà cominciato ad abituarsi a rimanere nella sua gabbia, senza uscirne sin quando non la apriamo, potremo insegnargli a rimanere nella gabbia o nel kennel anche nei periodi in cui non siamo in casa o durante la notte. In entrambi i casi, occorrerà procedere in maniera progressiva, aumentando man mano il tempo di permanenza del barboncino nella gabbia e la nostra distanza da essa.
Ad esempio, le prime notti potremo porre la gabbia o il kennel nella nostra stanza da letto, per poi spostarla appena fuori da essa, in modo che il cane sappia che gli siamo vicino. Di lì sposteremo la gabbia o il kennel al posto definitivo che abbiamo scelto.
Se abbiamo la necessità di lasciare il cane chiuso nella sua gabbia o kennel quando siamo fuori di casa, facciamo in modo che le prime volte la nostra assenza duri solo qualche minuto, per poi aumentare man mano il tempo.
Teniamo ben presente che tra tutte le razze di cani, il barboncino è probabilmente quella che maggiormente soffre la solitudine, per cui va abituato progressivamente a rimanere da solo, lasciandogli a disposizione molti giochini, un nostro vecchio capo d’abbigliamento in modo che possa sentirne l’odore, una ciotola d’acqua fresca.
Se programmiamo di stare fuori per un periodo abbastanza prolungato, portiamo il cane a fare i suoi bisogni prima di chiuderlo nella gabbia o nel kennel.
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