Per ogni cucciolo di cane, mordere è un fatto naturale e sino dalle prime settimane di vita l’istinto lo spinge a mordere (e ad essere a sua volta morso) dai suoi fratellini, che sono già sufficientemente protetti dal loro pelo. Una volta arrivato nella sua nuova casa, però, il cucciolo deve comprendere che il morso non è permesso, anche perché può provocare piccole ferite ai bambini e danni agli oggetti.

Un ottimo momento per insegnare al cucciolo a non mordere è quello del gioco. Se durante esso il cucciolo cerca di mordere, emettiamo un suono acuto (come farebbe un cucciolo che è stato morso) per fargli capire che ha fatto male, interrompiamo il gioco e allontaniamoci dal cucciolo, in modo che associ al morso l’interruzione di un’attività a lui gradita.
Con cuccioli più dominanti questo può non bastare. In questi casi, se l’allontanamento non è sufficiente e il cane appena ripreso il gioco ricomincia a mordere, prendiamogli la bocca con la mano, teniamogliela delicatamente chiusa per pochissimi secondi, associando questo gesto a una parola come “No!”, “Cattivo!”, oppure una brevissima frase come: “Non si fa!”.
Anche in questo caso, ricordiamoci che occorre ripetere più e più volte l’esercizio prima di cominciare a vedere i risultati sperati.
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