Quando acquistiamo il cibo per il nostro barboncino, accertiamoci innanzi tutto che sia destinato a cani di piccola taglia, il cui peso corrisponda a quello del nostro amico a quattro zampe.
Leggiamo poi gli ingredienti riportati sulla confezione, tenendo presente le seguenti regole-base:
- i cani sono animali onnivori, come l’uomo, ma allo stato naturale preferiscono la carne alle verdure; di conseguenza, anche la loro dieta dovrà comprendere alimenti sia di origine animale che vegetale, ma con una prevalenza dei primi;
- per legge i produttori di alimenti per animali devono elencare sulle confezioni gli ingredienti in ordine decrescente di volume, per cui i primi ingredienti riportati nell’elenco saranno i componenti più importanti di quel cibo e dovranno preferibilmente essere di origine animale: al primo o al massimo al secondo posto dell’elenco vi dovrà perciò essere carne o farina di carne;
- la presenza nell’elenco degli ingredienti di termini come “sottoprodotto”, “animale”, “carne”, “parti di carne”, al posto di indicazioni più specifiche come “pollo”, “manzo”, “tacchino”, “pesce”, ecc. è spesso segno di scarsa qualità del prodotto, che per ragioni economiche è stato realizzato con parti residue di animali, come quelle che restano come scarti negli impianti di confezionamento della carne;
- la presenza di alimenti di origine non naturale – come aromi artificiali, correttori di sapidità, conservanti e coloranti – deve essere minima;
- i carboidrati come riso, mais, grano, soia, avena, orzo o altri cereali devono essere presenti in quantità non preponderanti rispetto al volume totale, ancor meglio se costituiscono non più del 20% del totale;
- ricordiamoci che esistono in commercio cibi formulati espressamente per alcune età o condizioni del nostro barboncino: cuccioli, anziani, barboncini obesi, diabetici e così via.
Può essere utile variare periodicamente la marca o il tipo di cibo che forniamo al cane, in quanto alcuni barboncini possono annoiarsi dello stesso cibo e conseguentemente preferire delle variazioni.
In caso di dubbi è sempre utile consultare un veterinario o un esperto nella nutrizione dei cani ed evitare di assecondare troppo facilmente i capricci del nostro barboncino; in questo modo rischiamo di viziarlo facendogli capire che, ogni qualvolta gli sarà venuto a noia il tipo di cibo che gli offriamo, gli basterà smettere di mangiarlo per riceverne di un altro tipo.
Questo articolo è tratto da "IL BARBONCINO" il manuale più semplice e completo sui cani barbone nani e toy.
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