Uno dei modi per tutelare il nostro barboncino consiste nel vaccinarlo contro le malattie più gravi che possono colpirlo, alcune delle quali, come la rabbia, hanno tassi di mortalità vicini al 100%, mentre altre sono in grado di fare vere e proprie stragi nei cuccioli, come il cimurro e il parvovirus.
In genere, il primo vaccino si somministra tra l’ottava e la dodicesima settimana di vita e protegge dalla parvovirosi. A distanza di almeno 21 giorni l’uno dall’altro si somministrano il secondo e il terzo vaccino, che proteggono dal cimurro, dall’adenovirus, dalla parainfluenza canina, dalla leptospirosi e dalla rabbia, oltre a costituire il necessario richiamo per la parvovirosi.
Vi sono poi altri vaccini opzionali, ad esempio quelli contro la tracheobronchite infettiva, la borreliosi, la babesiosi o piroplasmosi, che in genere sono consigliabili se il cane vive in aree dove è più frequente contrarre queste patologie, ad esempio perché infestate da zecche.
Il programma delle vaccinazioni può subire modifiche con il tempo; il miglior riferimento rimane il proprio veterinario di fiducia.
La maggior parte dei vaccini non provoca particolari reazioni al barboncino, ma è normale che nelle ore immediatamente successive all’iniezione il cane possa apparirci dolente, lento nei movimenti, con poco appetito. Se però i sintomi non scompaiono dopo 24 ore o se si presenta febbre o vomito, è necessario rivolgersi al veterinario.
Questo articolo è tratto da "IL BARBONCINO" il manuale più semplice e completo sui cani barbone nani e toy.
Lo trovi solo qui -> https://amzn.to/4912DJ4 <-
Lo trovi solo qui -> https://amzn.to/4912DJ4 <-