La cura delle unghie

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Le unghie dei barboncini possono crescere in modo eccessivo, rischiando così di impigliarsi in vestiti o tappeti, per cui bisogna provvedere al loro taglio o alla limatura.  Un buon metodo per rendersi conto che è arrivato il momento di accorciare le unghie al nostro barboncino consiste nel fare attenzione all’eventuale presenza di un suono, una specie di clic, quando il cane cammina su piastrelle o parquet, suono provocato proprio dalle unghie.

Se si ha la costanza di limare le unghie periodicamente non sarà necessario ricorrere al taglio. Se invece si preferisce procedere al taglio in modo da allungare i tempi, procuriamoci un tagliaunghie apposito per cani, del disinfettante, una soluzione emostatica e una normale limetta che servirà dopo il taglio per assicurarci che i bordi siano lisci. . È consigliabile procedere al taglio dopo il bagno; in questo modo le unghie del cane saranno più morbide e il taglio risulterà più semplice.

Le unghie del cane sono formate al centro da una polpa morbida e da un guscio esterno duro costituito da cellule morte e che è quello che va tagliato, arrivando a non meno di 2-3 millimetri dalla polpa che costituisce l’unghia viva, il cui taglio provocherebbe al cane dolore e sanguinamento.

Le prime volte possiamo tagliare piccoli pezzi dall’estremità dell’unghie osservandone la parte corrispondete al taglio. Se questa parte è di colore nero possiamo procedere delicatamente verso l’interno dell’unghia; quando appare un colore grigio interrompiamo il taglio perché dopo di esso si trova l’unghia viva, il cui interno è di colore rosa.

Se inavvertitamente abbiamo tagliato parte dell’unghia viva e questa sanguina applichiamo una pomata emostatica che va sempre tenuta a portata di mano. Eccezionalmente, in sua mancanza, possiamo usare della farina oppure dell’amido di mais.

Dopo il taglio le unghie vanno limate per levigarle. Il cane deve essere abituato al taglio e/o limatura delle unghie, ricompensandolo dopo che se le è fatte tagliare e/o limare, ma se ci accorgiamo che è troppo recalcitrante e abbiamo paura a immobilizzarlo con sicurezza tra le nostre gambe mentre procediamo al taglio, valutiamo la possibilità di rivolgerci a un toelettatore.

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