Ogni volta che spazzoliamo il nostro barboncino, controlliamo i suoi occhi per accertarci che non presentino segni di irritazione come arrossamenti o secrezioni lacrimali gialle o verdi. Il barboncino tende ad avere costantemente piccole secrezioni che si addensano nell’angolo inferiore degli occhi (quelli che molti chiamano “caccole”) e che vanno semplicemente rimosse con un batuffolo di cotone inumidito con acqua tiepida.
I barboncini presentano spesso il problema della colorazione lacrimale, che consiste in strisce di colore marrone, rossastro o ruggine, che compaiono sotto gli occhi del cane e sono particolarmente evidenti se il pelo del barboncino è bianco o di colore chiaro.
La colorazione lacrimale è provocata da un eccessivo flusso lacrimale che può a sua volta essere conseguenza di moltissime cause: forme di allergia ad alcuni alimenti o alle ciotole di plastica, ostruzione del dotto lacrimale, presenza di pulviscolo negli occhi, ciglia incarnite, permanenza in ambienti nei quali è presente del fumo, ecc.
Di per sé, la colorazione lacrimale non è una vera e propria malattia, anzi è un meccanismo di difesa naturale del cane, che risponde a degli agenti irritanti producendo più lacrime. Tuttavia, la sua presenza ci deve richiamare a una maggiore pulizia degli occhi del cane, controllando che non ci siano peli che possano colpire l’occhio.
Per eliminare le macchie che si formano sotto l’occhio si può usare un semplice decotto di camomilla, una soluzione con una parte di acqua ossigenata e nove parti di acqua, oppure uno dei tanti detergenti naturali specifici per il problema, in ogni caso facendo attenzione a non far andare la soluzione a contatto con gli occhi del cane ed evitando l’errore di utilizzare sapone, che irriterebbe gli occhi.
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