I cani partoriscono in genere senza alcuna difficoltà. La nostra presenza serve di aiuto solo nel caso in cui si manifestassero problemi.
La dimensione della cucciolata dipende molto dalla taglia del barboncino: i barboncini standard hanno mediamente cucciolate di sei cuccioli (il record sembra detenuto da una barboncina che partorì sedici cuccioli in un unico parto), il barboncino nano partorisce mediamente da tre a cinque cuccioli, il barboncino toy quasi sempre non più di tre e non sono rari i casi in cui partorisce un unico cucciolo. Tra la nascita di un cucciolo e un altro passa in genere mezz’ora.

Se prevediamo la nascita di più cuccioli, procuriamoci degli economicissimi collari identificativi, per essere sicuri di distinguerli con certezza nei primissimi giorni di vita nei quali dovremo seguire le fasi della crescita
L’uscita di ogni cucciolo è preceduta dagli sforzi di espulsione e da un respiro più affannoso della madre. Ogni cucciolo viene espulso nella sua placenta, che la madre rimuove con i denti, masticando poi il cordone ombelicale per reciderlo e leccando il cucciolo per stimolarne la respirazione.
Solo nei pochi casi in cui, dopo l’espulsione del cucciolo, la madre non effettui queste manovre – il che potrebbe essere possibile soprattutto se si tratta di una prima gravidanza – dovremo intervenire noi per evitare che il cucciolo soffochi, compiendo le seguenti manovre:
- rimuoviamo manualmente la placenta che avvolge il cucciolo appena nato;
- strofiniamo delicatamente il naso e la bocca del cucciolo sin quando questo non comincia a respirare;
- annodiamo a circa 2 centimetri dall’addome della barboncina che ha appena partorito il cordone ombelicale utilizzando del filo chirurgico o filo interdentale non cerato, dopo di che tagliamolo a monte del nodo che abbiamo fatto.

È importante che i cuccioli ricevano il latte materno al più presto, perché il primo latte materno – o colostro – contiene degli anticorpi che proteggono il sistema immunitario ancora poco sviluppato dei cuccioli, compresi gli anticorpi che la mamma ha sviluppato dopo le vaccinazioni.
Infine, è indispensabile chiamare un veterinario nei seguenti rari casi:
- se non ci sono segni di travaglio dopo che sono trascorsi 64 giorni dall’accoppiamento;
- se la barboncina ha avuto forti contrazioni per oltre 45 minuti senza che sia nato nessun cucciolo;
- se sono trascorse più di due ore dall’espulsione del primo cucciolo senza che ne sia nato un secondo.
Questo articolo è tratto da "IL BARBONCINO" il manuale più semplice e completo sui cani barbone nani e toy.
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Molto utile ma io la mia barboncina toy la sterilizzazione ho paura grazie